L’obesità dei nostri amici animali è un fenomeno in crescita e molto spesso la colpa è nostra. I rotolini di ciccia ci danno l’idea di amare di più i nostri compagni di vita e, alimentandoli in maniera sbagliata od eccessiva, abbiamo la sensazione di viziarli e di contribuire al loro benessere. Un cane o un gatto cicciotto ci sembrano più felici.
Questa convinzione è del tutto errata ed è dannosa per la loro salute.
L’obesità causata da eccesso alimentare predispone a patologie articolari, diabete, malattie cardiocircolatorie e renali, alcuni tipi di neoplasia, aggravamento dello stress respiratorio – soprattutto nelle razze brachicefaliche (a muso piatto).
Per capire se il nostro amico è sovrappeso c’è un test chiamato Boby Condition Score (BCS) che determina la quantità di grasso corporeo dell’animale in maniera soggettiva. Il test è rapido e non invasivo, lo effettua il veterinario con una visita di qualche minuto.
Ci sono alcune patologie metaboliche -come ipotiroidismo o malattia di Cushing- che possono favorire l’aumento di peso. Se il nostro animale risulta fortemente sovrappeso il veterinario potrebbe consigliarci alcuni esami per escluderle.
Appurato che il nostro amico deve dimagrire, cosa possiamo fare per aiutarlo?
A seconda del punteggio BCS possiamo adottare alcune strategie.
1. Dieta adatta
Variazione della dieta favorendo cibi proteici, ricchi di fibra ed oli selezionati.
- Le proteine aiutano a mantenere una massa muscolare adeguata e non fanno ingrassare, sono appetibili e digeribili e -tolte alcune patologie epatiche e renali in stadio avanzato- sono le migliori fonti di nutrimento per i nostri animali. La carne magra ed il pesce hanno un elevatissimo valore biologico.
- Le fibre aiutano la salute intestinale, prolungano i tempi di digestione favorendo il controllo della glicemia e la sensazione di sazietà. Non tutte le fibre sono uguali. Quando possibile è preferibile scegliere verdure fresche, inizialmente cotte e ridotte a purea.
- I grassi sono la principale fonte di energia e sono necessari per vivere. La scelta di grassi idonei è essenziale. Esistono oli che aiutano a bruciare i grassi nocivi: i rinomati Omega3. Scegliere di integrare la dieta con olio di pesce, di cocco mct, di lino e di borragine biologici è una buona idea per mantenere a bada il colesterolo e favorire l’ossigenazione.
- No agli snack ricchi di carboidrati, sale e grassi dannosi. No ai fuoripasto in generale ma, se proprio dobbiamo, preferiamo frutta e verdura fresche come la mela, la carota, il finocchio. Evitiamo i prodotti da forno, i salumi e i formaggi ipercalorici.
2. Attività fisica progressiva rapportata a razza ed età.
Nel caso dei felini, adattare l’ambiente affinché il gatto possa giocare ed arrampicarsi agevolmente. Favorire il gioco simulando la caccia, aggiungendo difficoltà graduali, è un ottimo modo di stimolare un gatto impigrito.
Il cane ha bisogno di muoversi all’aperto. A seconda dell’età e delle condizioni fisiche è fondamentale che il cane passeggi, annusi, socializzi, giochi. Nessun cane è nato per vivere h24 sul divano.
Strategie utili a bruciare calorie e donare serenità al nostro amico:
- Allungare gradualmente le passeggiate, stimolarlo a giocare e ad esplorare quando siete all’esterno.
- Utilizzare giochi di attivazione mentale e masticativi adatti quando in casa.
3. La fitoterapia e la micoterapia possono contribuire al benessere dei nostri amici.
I funghi medicinali Poria e Shiitake possono aiutare a regolare il colesterolo nel sangue, Auricolaria e Reishi possono favorire il controllo della glicemia, il Cordyceps può contribuire a moderare alcuni squilibri ormonali.
Alcune piante adattogene come la rodiola e la schisandra possono attenuare la fame nervosa. La curcuma e l’alga ascophyllum sono potenti antiossidanti e possono rivelarsi utili a ridurre il senso di fame.
Chiedi una consulenza per ricevere un piano personalizzato per il tuo amico a quattro zampe.
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